Clinica

L’Associazione Gruppo Zoe offre percorsi di cura, psicoterapeutica e psichiatrica, improntati ad un metodo di lavoro rigoroso e laico, guidato da un’osservazione attenta, competente, profonda e rispettosa dei fenomeni clinici che emergono nella relazione terapeutica. L’Associazione promuove un metodo di lavoro orientato alla accurata osservazione dei bisogni specifici del singolo paziente in relazione alle scoperte della ricerca empirica, in un’ottica di integrazione di competenze diversificate. Grande attenzione è rivolta in particolare ai fattori aspecifici di provata efficacia che la letteratura scientifica identifica come fondamentali per guidare il processo terapeutico e determinare la qualità e esito della cura.

L’interesse alla ricerca sull’efficacia dei trattamenti ci ha portati ad applicare nella realtà clinica i fattori clinici di provata o probabile efficacia nell’ottica di poter offrire un trattamento personalizzato, cucito sul paziente.

Momento essenziale del percorso terapeutico è iI primo colloquio, finalizzato alla comprensione del problema e alla chiarificazione della motivazione al trattamento. In questa fase possono essere utilizzati anche questionari o test a scopo di approfondimento diagnostico. Gli elementi emersi in questa fase verranno condivisi con il paziente e porteranno alla definizione degli obiettivi del trattamento. 

AREE DI INTERVENTO | I nostri professionisti affiancano i pazienti in percorsi terapeutici  in caso di:

• Difficoltà relazionali (disagio legato situazioni di conflitto, difficoltà ad autodeterminarsi nel proprio contesto di vita quotidiano, paura del giudizio altrui, gestione della propria aggressività nella relazione con l’altro)
• Stress e situazioni di crisi (elaborazione di lutti e di malattie, cambiamenti legati alle fasi evolutive di vita, come l’adolescenza, l’anzianità, il cambio di lavoro, il pensionamento)
• Disturbi del Comportamento Alimentarie – DCA (anoressia, bulimia, sovrappeso, obesità, binge eating , ecc.)
• Problematiche genitoriali (come comunicare con i propri figli, difficoltà nel convergere con il proprio partner a una visione educativa comune dei figli, come affrontare le tappe di crescita significative)
• Problematiche familiari (difficoltà a tracciare i confini e rispettare i ruoli familiari e le autonomie, i limiti e le risorse di ciascun componente)
• Crisi di coppia e sostegno nella separazione
• Disturbi di interesse psicologico e psichiatrico (ansia, depressione, fobie, sintomi ossessivi e compulsioni, attacchi di panico, ritiro sociale, ecc.)
• Supporto a chi si prende cura di persone fragili (malattie invalidanti, croniche, degenerative, disabilità)

GRUPPO CLINICO DCA – DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE | Il Gruppo DCA si compone di professionisti (psicoterapeuti e psichiatri) che collaborano con Servizi Pubblici per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare, con attività psicoterapeutica e programmi di ricerca. I Professionisti del Gruppo offrono percorsi di psicoterapia individuale rivolti a persone che soffrono sia di un disturbo del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, sovrappeso, obesità, binge eating) sia situazioni con sintomi di più lieve entità: selettività alimentare, fobie degli alimenti (per esempio difficoltà o impossibilità a deglutire cibi solidi, spesso per paura di soffocare), anomalie alimentari (reazioni allergiche come la celiachia oppure intolleranze alimentari). Propongono consulenze orientate ad affrontare la diagnosi e i vissuti connessi a un cambio spesso radicale della qualità di vita. Ove necessario vengono attivati percorsi farmacologici in sinergia con le diverse figure professionali. Parte del lavoro è rivolto anche alle famiglie e ai contatti stretti dei pazienti, cui vengono offerti percorsi ad hoc per sostenere la famiglia nel momento del cambiamento e per affrontare insieme il percorso di guarigione.

Il Gruppo segue un approccio integrato, secondo il quale il trattamento farmacologico, nutrizionale e psicoterapico combinato sembra aumentare la probabilità di guarigione rispetto al successo dei singoli trattamenti. Il lavoro psicoterapeutico e, ove necessario, farmacologico, viene integrato con il lavoro di diverse figure professionali (nutrizionista, medico internista, medico curante) in modo da prendere in considerazione tutti gli aspetti coinvolti nel disturbo (psicologico, affettivo, corporeo, alimentare).